Grotta Cava San Martino e dintorni
Grotta San Martino, Riparo Sottofascia, Grotta della Cima del Castellaro ed altro
30.000 mm: esplorazione in grotte del territorio di Verezzi nel tempo lasciate un po' da parte
Resoconto Verezzi 19/2/2022
Partecipanti: SpeleoAlex, Lisa, Marina, Sylvia, Alice.
Partiamo alle prime luci del giorno, nel centro di Verezzi, vestiti da omini rossi e machete alla mano affrontiamo il primo ostacolo: un corteo funebre con bara e bandiera, che superiamo senza difficoltà cercando di non ridere troppo, pur senza riuscirci molto.
La Grotta Cava San Martino riserva grandi sorprese: 30.000 mm di grotta restituiti all'umanità, una strettoia che non demorde e una strettoia parallela che si difende. Ma torneremo con pazienza, demolitore e altri 5 l. di vino rosso e sconfiggerlo ilvterribile abisso (che, a partegli scherzi, ha un fondo interessante ma inviolato).
Ci scorta poi il GSS in persona (di Rita) in giro, forse per farci perdere l'orientamento (con successo), poi nella Grotta della Cima del Castellaro: altra cavità a suo tempo violata da Francesco Pisano (anche la prima, ho scoperto ora). Qui ci immergiamo un una strettoia addomesticato dove Ale scava come una talpa per un paio d'ore, lanciandoci sassi. Sommergiamo di pietre la nostra ospite, che si ritira in buon ordine. Si immerge nel nuovo buco Sylvia, capovolgendosi dove e come umanamente non sarebbe possibile, ma la via non è aperta. Amen
Giornata bellissima.
Abbiano anche ritrovato la strada nel bosco nel buio della sera.
E, dopo pizza e birra possiamo, tra poco, tornare.
Viva Martel e Ribaldone e viva i presidenti!
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